In passato la chirurgia bariatrica richiedeva interventi piuttosto invasivi e complessi, poiché non è facile operare un paziente che soffre di grave obesità, per questo nel corso degli anni sono state sviluppate nuove tecniche volte a ottenere risultati definitivi senza comportare grandi sacrifici da parte dei pazienti.
Il Dottor Luigi Angrisani spiega in un articolo sul Corriere del Mezzogiorno che oggi la chirurgia passa per via orale e non è più necessario operare dall’esterno ma si adopera una sonda con ago, filo e gastroscopio.
In altre parole si riduce lo stomaco cucendolo dall’interno (in termini più tecnici si chiamano suture chirurgiche per via endoscopica), il gastroscopio consente di ottenere la proiezione di immagini su un video e di eseguire così il profilo della plicatura passando dei punti e riducendo così il volume dello stomaco.
Angrisani, presidente dell’IFSO e il prof. Nicola Di Lorenzo, presidente della Società italiana di chirurgia dell’obesità e del metabolismo, hanno presentato la novità in occasione del congresso internazionale tenutosi a Napoli, la stessa città dove nel 2013 erano state effettuate le prime due operazioni di questo genere dal Dottor Angrisani all’ospedale San Giovanni Bosco.
Il dispositivo per l’endoplicatura gastrica è realizzato dalla Apollo Endosurgery e rappresenta una rivoluzione in questo campo, tanto che si presume aumenteranno gli interventi chirurgici, per ora non molto frequenti in Italia forse per scarsa conoscenza delle possibilità fornite dalla medicina moderna.
Luigi Angrisani ha aggiunto nell’intervista: “La nostra sfida è stata lanciata, i chirurghi di tutto il mondo vengano a Napoli a operare in diretta dalla scuola di medicina dell’Università”, l’autorevole chirurgo, infatti, ha più volte trasmesso alcuni interventi chirurgici nel corso di convegni e appuntamenti dedicati agli specialisti, una dimostrazione dell’incredibile evoluzione subita dalla chirurgia bariatrica negli ultimi anni.
Fonte: Chirurgia contro l’obesità, ora si opera dall’interno
Dott. Luigi Angrisani 
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