Il Dottor Luigi Angrisani: se la dieta non basta serve la chirurgia

In che modo la chirurgia può risolvere problemi che non possono essere affrontati con le diete? La risposta la fornisce il Dottor Luigi Angrisani, il quale da anni cura pazienti affetti da grave obesità. Esiste un’ampia gamma di interventi chirurgici, tra cui la gastrectomia verticale, il bypass gastrico, entrambi sicuri ed efficaci su persone con gravi difficoltà dovute al sovrappeso.

Va ricordato che l’obesità è una malattia cronica, per questo nella fase successiva all’intervento il paziente deve seguire una terapia che prevede attività fisica quotidiana e alimentazione sana, in altre parole la chirurgia non sostituisce un profondo cambiamento dello stile di vita del paziente.

Il Dottor Luigi Angrisani illustra i progressi della chirurgia bariatrica

In tutto il mondo sono in aumento i pazienti affetti da grave obesità, così come quelli che soffrono di diabete; la notizia non deve però sconfortarci perché la chirurgia bariatrica e metabolica si sta sviluppando sempre di più e promette ottimi risultati per questo genere di patologie.

Ne parla il Professor Luigi Angrisani sulla rivista Ok Salute, dove cura uno spazio di approfondimento e risponde ai quesiti dei lettori: nel numero qui riportato il Dottore, Presidente dell’Ifso e Direttore del reparto Chirurgia Generale, Laparoscopica e d’urgenza all’Ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, spiega il funzionamento di 2 nuove tecniche chirurgiche.
Nel dettaglio si tratta di una bendarella contenitiva, posizionata pochi centimetri al di sotto della giunzione esofago-gastrica, che impedisce l’ingrossamento dello stomaco e di conseguenza riduce l’introito di alimenti, mentre la seconda tecnica è chiamata interposizione ileale, intervento ideato in Brasile.

Quest’ultimo consiste nel prelievo di una porzione di ileo, per poi posizionarlo nella parte alta dell’intestino, anticipando il contatto con il cibo meno digerito.
L’ileo è dove vengono secreti gli ormoni che regolano il metabolismo dei nutrienti, così si può favorire l’assorbimento degli zuccheri nelle cellule.

Il Dottor Luigi Angrisani illustra le novità nella chirurgia per l’obesità

In passato la chirurgia bariatrica richiedeva interventi piuttosto invasivi e complessi, poiché non è facile operare un paziente che soffre di grave obesità, per questo nel corso degli anni sono state sviluppate nuove tecniche volte a ottenere risultati definitivi senza comportare grandi sacrifici da parte dei pazienti.

Il Dottor Luigi Angrisani spiega in un articolo sul Corriere del Mezzogiorno che oggi la chirurgia passa per via orale e non è più necessario operare dall’esterno ma si adopera una sonda con ago, filo e gastroscopio.

Luigi Angrisani: “L’obesità è una piaga che si può sconfiggere”

Oggi l’obesità non è più pertinenza esclusiva delle società del benessere poiché ha iniziato a diffondersi anche in Paesi finora estranei a questa patologia che colpisce uomini, donne e bambini.

All’interno dell’articolo che potete leggere alla fine del post, il Professor Luigi Angrisani illustra con chiarezza cause, rischi e possibili soluzioni per quello che spesso diventa un grave problema.
Angrisani è specialista nel campo della chirurgia laparoscopica e mininvasiva e presidente della Federazione Mondiale di Chirurgia dell’Obesità – IFSO, perciò è in grado di smentire alcuni luoghi comuni e aiutare tutti gli interessati a condurre una vita sana all’insegna di una corretta alimentazione.

Meeting e seminari del Dottor Luigi Angrisani

In questo articolo raccogliamo una serie di foto inerenti gli incontri professionali svoltisi in Italia e all’estero cui ha partecipato il Dottor Luigi Angrisani, per ricordare il ruolo autorevole ricoperto dal Professore che oggi dirige l’IFSO (Federazione Mondiale per la Chirurgia dell’Obesità).

Partecipazione al 100 seminario educazionale sulla chirurgia dell’obesità. Foto scattate presso Hotel Royal Continental di Napoli da Stefania Nappi.

 

IFSO World Congress 2013 a Istanbul.

Allarme obesità, in Italia 1 bambino su 4 è sovrappeso. I consigli del professor Luigi Angrisani

Come mai il problema dell’obesità negli ultimi anni riguarda anche i bambini? Gli esperti hanno cercato delle risposte, il risultato è che il rapporto con il cibo dipende dalle abitudini culturali, perciò è l’educazione impartita ai più piccoli a provocare squilibri nell’alimentazione.

Non è un caso se la maggior parte degli obesi italiani sono concentrati nel Meridione e in particolare in Campania, dove nonostante la dieta mediterranea (la più equilibrata in assoluto) si registrano gravi casi di patologie legate all’obesità. Il Professor Luigi Angrisani, Presidente della Federazione Mondiale per la Chirurgia dell’Obesità, consiglia di intervenire chirurgicamente quando non è possibile ricorrere ad altri metodi più lunghi e dall’esito meno certo.

Luigi Angrisani: obesità, un problema da non sottovalutare

I costi sociali dell’obesità sono elevatissimi e le istituzioni non si rendono conto del problema, sottovalutandolo e considerandolo un semplice disturbo senza pensare alle conseguenze dei casi più gravi e ai pericoli che comporta la diffusione dell’obesità nella popolazione sin dall’infanzia.

Partendo da questo spunto il Professor Luigi Angrisani rilascia una dichiarazione a margine dell’Obesity Day: l’obesità è pericolosa quanto il cancro, si tratta di un’emergenza che dobbiamo affrontare con maggiore consapevolezza.